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Prima visita dell’International Advisory Board

Publication date: 10.11.2010
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La Scuola Superiore Sant'Anna progetta il suo futuro, dando avvio a un ampio processo di analisi interna con la nomina di un “International Advisory Board” (IAB) composto da sette membri esterni, di cui uno soltanto italiano e tutti con posizioni di rilievo nella governance di prestigiose istituzioni universitarie internazionali o del mondo della ricerca privato. La prima visita ufficiale alla Scuola da parte dei componenti dello IAB è in programma per l’11 e per il 12 novembre e servirà ad avviare i contatti, grazie al fitto programma che spazierà dall’incontro con i Vertici Istituzionali, con i docenti e i ricercatori con gli allievi, con il personale tecnico amministrativoper arrivare alle visite nei laboratori e nei centri che costituiscono i centri nevralgici dove si sviluppano le attività di ricerca.

 Lo IAB è un Organo consultivo nominato dal Senato Accademico, i cui membri sono stati scelti dopo un’ampia consultazione, nella quale è stato coinvolto anche il Presidente del Nucleo di Valutazione, a sua volta esterno rispetto alla Scuola. I sette componenti saranno interpellati per ricevere suggerimenti e indicazioni su tematiche di sviluppo dalla durata pluriennale e dal forte impatto internazionale. Nell’aver attivato lo IAB la Scuola Superiore Sant'Anna conferma la sua tendenza all’innovazione, poiché questo Organo non è previsto dall’Ordinamento universitario, ma è certamente utile – considerato il suo alto profilo - per esprimere pareri oggettivi. Gli ultimi due mesi del 2010 serviranno quindi per prendere contatto e per conoscere bene la Scuola, in tutte le sue sfaccettature.
 Nei giorni di permanenza a Pisa, oltre agli incontri con i Vertici, i componenti dello IAB avranno modo di entrare in contatto con i docenti, con i ricercatori, ma anche con gli allievi e con tutti coloro che, a vario titolo, si dedicano alla ricerca. La prima visita è stata pertanto preparata nei minimi dettagli ed è anche diventata l’occasione per una revisione e per un aggiornamento di tutto il materiale di presentazione della Scuola in lingua inglese, “in un lavoro corale che – commenta il Direttore Maria Chiara Carrozza – ha unito con entusiasmo le componenti della Scuola”.
 Stabilito il contatto, con il 2011 lo IAB entrerà nella sua piena fase operativa e consultiva. “Sarà interpellato – aggiunge il Direttore – per ricevere indicazioni sul nostro piano strategico che non a caso abbiamo voluto chiamare ‘Sant’Anna 2020’, per avere suggerimenti sulla sempre maggiore valenza internazionale delle nostre attività, con particolare riferimento al continente asiatico: a Giappone e India, ad esempio, guardiamo con interesse crescente e stiamo mettendo in cantiere ulteriori progetti di sviluppo. Ma pensiamo anche agli Stati Uniti e non è un caso se, all’interno dello IAB, alcuni componenti vantano una conoscenza profonda di queste aree. La Scuola Superiore Sant'Anna si proietta sempre più in ambiti internazionali, sia con nuove iniziative didattiche con il lancio di Dottorati internazionali, sia di ricerca, con l’attivazione di laboratori congiunti”. Dallo IAB arriveranno poi indicazioni sulla prossima riorganizzazione che riguarderà le attività di ricerca e che si configura come un’autentica rivoluzione copernicana per la Scuola Superiore Sant'Anna, con l’attivazione, da gennaio 2011, degli Istituti. I primi a essere operativi saranno quelli del settore di Ingegneria: l’ “Istituto di Biorobotica” al Polo Sant’Anna Valdera di Pontedera e l’ “Istituto di Ingegneria dell’Informazione, della Comunicazione e della Percezione”, con sede al CNR di San Cataldo, a Pisa.
 I membri dello IAB sono: Vincenzo Milanesi  (Italia), Katsuhiko Shirai (Giappone), Bruno De Witte (Olanda), Alan Kirman (Francia), Giorgio Margaritondo  (Svizzera), Alan Bernstein (Stati Uniti), Martin Kropff  (Olanda).